Rimborso mobilità docenti

Le spese ammissibili al rimborso sono:

1) I costi di viaggio

2) Le spese di vitto e alloggio

Il rimborso del viaggio si calcola in base alle seguenti fasce chilometriche:

Nota bene:

• Gli importi seguenti si intendono comprensivi di andata e ritorno
• La distanza chilometrica va calcolata esclusivamente con l’applicazione che si trova al seguente link: http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/tools/distance_en.htm
• Secondo quanto stabilito dall’Agenzia Nazionale, “come luogo di origine viene considerato automaticamente il luogo in cui ha sede l’organizzazione di invio, mentre come luogo di destinazione il luogo in cui ha sede l’organizzazione ospitante”.

Il rimborso delle spese di vitto e alloggio, si calcola sulla base di un contributo forfettario giornaliero variabile a seconda della destinazione, (vedi da tabella) moltiplicato per i giorni di mobilità, compresi i giorni di viaggio.

Sulla base delle risorse disponibili, il Conservatorio stabilisce in autonomia i limiti della mobilità ammissibile, compresi i giorni di viaggio, che va vanno un minimo di tre, fino ad un massimo di cinque giorni. Solo in casi eccezionali, si potranno prendere in considerazione, a fronte di giustificati motivi e dell’adeguata copertura finanziaria, mobilità eccedenti tale limite, che non potrà comunque superare i sette giorni. La partenza potrà avvenire al massimo un giorno prima dell’inizio della docenza e il rientro al massimo entro il giorno successivo alla fine della docenza. Non sono ammesse interruzioni della docenza.